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Nuove imprese a tasso zero: disponibili altri 100 milioni di euro

Rifinanziata con 100 milioni di euro, grazie a risorse liberate dal PON Sviluppo imprenditoriale locale 2000-2006, la misura Nuove Imprese a Tasso Zero, gestita da Invitalia e rivolta alle micro e piccole imprese promosse da una maggioranza di giovani o donne.

“NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO” è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono avviare una micro o piccola impresa.

GLI INCENTIVI SONO VALIDI IN TUTTA ITALIA e finanziano progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro.

Invitalia, quale soggetto gestore, continuerà a valutare le domande di finanziamento man mano che arrivano, così da rispettare i tempi di istruttoria previsti per legge.

Le domande di finanziamento sono concesse con procedura a sportello.

Lo sportello è sempre attivo (aperto dal 13 gennaio 2016) e per l’invio delle nuove domande occorre registrarsi ai servizi online di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario ed una volta registrati accedere al sito riservato per compilare direttamente online la domanda, caricando il business plan e la necessaria documentazione richiesta.

Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e consistono in un finanziamento agevolato senza interessi (tasso zero) della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali.

Le imprese devono garantire la restante copertura finanziaria e realizzare gli investimenti entro 24 mesi dalla data di stipula (firma) del contratto di finanziamento.

In virtù di un accordo tra ABI, Mise e Invitalia, i soggetti ammessi alle agevolazioni, possono utilizzare conti correnti vincolati, sui quali Invitalia accrediterà i contributi. In tal modo si potranno dunque pagare più velocemente i fornitori, riducendo così l’esposizione finanziaria delle aziende.

I programmi di investimento devono essere realizzati entro 24 mesi del contratto di finanziamento.

SOGGETTI BENEFICIARI: i beneficiari sono i giovani tra i 18 e i 35 anni e le donne.

Possono presentare la domanda per i finanziamenti a tasso zero sia le imprese già costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda che le imprese non ancora costituite, cioè le persone fisiche pronte a costituire la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.

In dettaglio i soggetti ammessi a beneficiare delle agevolazioni:

Imprese costituite in forma societaria, la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne:

  1. società già costituite da non più di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  2. società non ancora costituite, cioè le persone fisiche pronte a costituire la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.

AGEVOLAZIONE: Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75% delle spese.

I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro.

SETTORI AMMESSI: Sono ammessi i progetti di impresa del costo massimo di 1.500.000 milioni di euro negli ambiti produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo, attività riconducibili a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti la filiera turistico-culturale e l’innovazione sociale.

Possono essere finanziate le iniziative che prevedano:

  • investimenti non superiori a 1.500.000 euro,
  • relative alla produzione di beni nei settori
  • dell’industria,
  • dell’artigianato,
  • della trasformazione dei prodotti agricoli
  • erogazione di servizi in qualsiasi settore, incluse le iniziative nel commercio e nel turismo,
  • iniziative relative agli ulteriori settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile, quali:
  1. la filiera turistico-culturale, intesa come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza;
  2. l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili alle agevolazioni per l’autoimprenditorialità le spese relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

  1. suolo aziendale;
  2. fabbricati, opere edili/murarie, comprese le ristrutturazioni;
  3. macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
  4. programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  5. brevetti, licenze e marchi;
  6. formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionali alla realizzazione del progetto;
  7. consulenze specialistiche.

DOMANDE

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.

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