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Ambiente e MUD 2020: ricordiamo la scadenza del 30 giugno 2020 per la presentazione

Il Ministero dell’Ambiente rende noto  che la modulistica relativa alla dichiarazione ambientale (MUD) rimane invariata rispetto all’anno precedente.

Pertanto dovrà essere utilizzato per le dichiarazioni da presentare, entro il 30 giugno 2020, con riferimento ai rifiuti prodotti e/o gestiti nel 2019, lo stesso modello allegato al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri precedente che rimane in vigore.

Rimangono altresì immutate le informazioni da comunicare, le modalità per la trasmissione.

Nel modello viene mantenuta la suddivisione in 6 tipologie di comunicazioni, tra le quali viene confermata quella cosiddetta semplificata che possono presentare, sempre se obbligati al MUD, i produttori “iniziali” di rifiuti qualora ricorrano le seguenti condizioni:

  • nell’unità locale, cui si riferisce la dichiarazione, siano stati prodotti non più di sette tipologie di rifiuti da dichiarare;
  • per il conferimento non siano stati utilizzati più di tre trasportatori terzi per ciascuna tipologia di rifiuto oggetto di dichiarazione;
  • per ciascuna tipologia di rifiuto non vi siano state più di tre destinazioni;
  • che i rifiuti siano stati conferiti a destinatari localizzati sul territorio nazionale.

Si ricorda che sono obbligati al MUD, in particolare, i seguenti soggetti:

  1. le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
  2. le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali/artigianali/di potabilizzazione che hanno più di dieci dipendenti;
  3. le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti;
  4. chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti prodotti da terzi;
  5. le imprese e gli enti che trasportano i propri rifiuti pericolosi;
  6. i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione
  7. i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Sono, invece, esonerati dall’obbligo del MUD i produttori di rifiuti non pericolosi derivanti dalle attività di demolizione e costruzione, nonché i le imprese che trasportano i propri rifiuti non pericolosi.

Sono , inoltre, esclusi i produttori di rifiuti pericolosi non inquadrati in una organizzazione di un ente o di una impresa.

Inoltre se i rifiuti pericolosi sono conferiti al servizio pubblico di raccolta previa convenzione, la dichiarazione è effettuata dal gestore del servizio pubblico limitatamente alla quantità conferita.

La presentazione del MUD va effettuata solamente in modalità telematica accedendo al portale dedicato. La comunicazione semplificata, invece, va presentata in formato file pdf, tramite pec alla apposita casella dedicata. Per i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche la trasmissione va effettuata su un portale differente (quello delle apparecchiature elettriche ed elettroniche).

Se il MUD viene presentato in ritardo ed entro 60 giorni dalla scadenza, la sanzione applicata è notevolmente minore rispetto alla mancata presentazione.

Per ogni approfondimento e necessità è possibile rivolgersi agli uffici della sede Territoriale di riferimento.

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