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“Dislessia e Dsa: una sfida professionale” è l’evento che si è svolto a Rende nell’ambito della 7^ edizione della Settimana Nazionale della Dislessia a cui è intervenuto il presidente della Sezione Sanità di Confindustria Cosenza Adriano Spina.
Dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia sono disturbi del neuro-sviluppo che riguardano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente e si manifestano con l’inizio della scolarizzazione e che in Italia si stima riguardino circa 2.000.000 di persone.
A causa delle difficoltà di lettura, scrittura e calcolo collegate ai disturbi, le persone con DSA possono incontrare ostacoli in diversi ambiti: nella scelta del ruolo professionale più adatto, nel corso dei colloqui di selezione, nella fase di inserimento nella formazione, nelle attività lavorative di ogni giorno e in generale in tutto il percorso di sviluppo e crescita professionale; come a scuola, queste persone devono trovare strategie per aggirare gli ostacoli, compensare le difficoltà e lottare, talvolta duramente, per dimostrare il loro valore. Diversi studi hanno dimostrato che le persone con DSA, se adeguatamente supportate nella scelta professionale, se inserite in un ambiente di lavoro inclusivo e se sostenute da comuni strumenti compensativi (computer, calcolatrici, sintesi vocali, font ad alta leggibilità), possono superare le proprie difficoltà operative e fare emergere il loro potenziale.
Si stima che siano 15.000 le persone con DSA che ogni anno si avvicinano al mondo del lavoro.
“Proporre, strutturare e sostenere iniziative specifiche – ha dichiarato il presidente Adriano Spina – è importante perché siamo consapevoli che le persone con una neurodiversità come la dislessia possono rappresentare una risorsa per le imprese e per affrontare le sfide del futuro. Confindustria è pronta a fare il salto culturale necessario a coltivare i talenti di ciascuno di loro”.
AID si batte da anni per l’inclusione delle persone con DSA diventando un importante punto di riferimento per l’inclusione della neurodiversità e delle caratteristiche di ciascuno in senso più ampio, abbracciando così i principi dell’Universal Design For Learning.
Dal convegno è emersa la necessità di trovare nuove strade e strategie che abbraccino le diverse esigenze di apprendimento di ciascuno, ponendo un altro importante tassello per la rivoluzione culturale che auspichiamo, con particolare attenzione a tutto ciò che ruota intorno all’inclusione e all’innovazione, non solo nel mondo scolastico ma anche nel mondo del lavoro.
La Presidente AID sez. Cosenza Luana Gallo e la Consigliera nazionale AID Silvia Lanzafame hanno ringraziato il presidente Adriano Spina e Confindustria per la qualificata presenza all’evento regionale, organizzato in partnership con il Rotary Club Montalto Uffugo Valle del Crati.
