Lavoro, relazioni industriali e welfare

Rientrano nell’ambito di applicazione della NASPI (Nuova indennità di disoccupazione che sostituisce l’ASPI) i casi di licenziamento disciplinare ed i casi di conciliazione agevolata.

Le imprese con più di 15 dipendenti non rientranti nel campo di applicazione della normativa in materia di integrazioni salariali e non aventi fondi bilaterali di settore, devono, come noto, versare mensilmente un contributo mensile ordinario dello 0,5% (due terzi a carico azienda ed un terzo a carico dipendente).

Nel mese di marzo 2015 l’indice in base 2010 dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, considerato al netto dei prezzi dei tabacchi, è stato pari a 107,0; rispetto allo scorso mese di febbraio 2015 la variazione è pari a +0,2.

L’INPS ha dettato le istruzioni a seguito della nota convenzione Inps/Confindustria/Sindacati del 16 marzo 2015 per la raccolta, elaborazione e comunicazione, da parte delle aziende, all’INPS, dei dati relativi alla rappresentatività delle Organizzazioni Sindacali (vedasi nostra precedente notizia del 31 marzo 2015 dal titolo “Convenzione INPS-Confindustria-Sindacati sulla rappresentanza – Gli …

In riferimento all’evoluzione normativa ed al progresso scientifico, sono state aggiornate le procedure per l’applicazione delle normative inerenti i rischi di esposizioni e le misure di prevenzione per la tutela della salute relative alle fibre artificiali vetrose (FAV).

E’ possibile rilasciare il DURC positivo, anche prime dell’omologa, per le imprese in concordato preventivo in continuità aziendale ex art. 186-bis legge fallimentare, in presenza di determinate condizioni.

Con effetto dal 1° gennaio 2016, come noto, viene abrogata la disciplina della Cassa integrazione straordinaria a seguito di procedure concorsuali.

In riferimento al noto obbligo della unicità della posizione contributiva aziendale divenuto recentemente operativo per le aziende (vedasi da ultimo nostra notizia del 22 dicembre 2014 dal titolo “Unificazioni posizioni contributive Inps – Differimento termini”), informiamo che l’INPS ha introdotto delle eccezioni al principio per cui potranno continuare ad operare …

I criteri generali per la corretta individuazione dell’Ente previdenziale competente per i liberi professionisti che svolgono le attività di ingegneri ed architetti, sono stati consolidati anche da recenti provvedimenti della Corte di Cassazione.

L’INPS ha fornito di recente, come di prassi, le istruzioni operative per la fruizione, per il 2014, dello sgravio 11,50% per le aziende edili, a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, del già emanato decreto in materia (decreto del 12 dicembre 2014).