Lavoro, relazioni industriali e welfare

In riferimento all’integrazione aggiuntiva del 10% per i contratti di solidarietà difensivi di tipo A di competenza anno 2015, l’INPS ha informato che sarà possibile, per le aziende interessate, procedere al recupero anche con i flussi UNIEMENS relativi al mese di settembre 20015 e non esclusivamente con quelli di luglio …

Per la transazione sui crediti contributivi degli Enti previdenziali non è più necessario presentare idonea garanzia reale o fideiussoria e nemmeno la quietanza di pagamento degli aggi dovuti all’esattore in caso di crediti iscritti a ruolo.

E’ già operativa, per il 2015, la riduzione contributiva all’11,50% per il settore edile.

Ad agosto 2015, in base ai nuovi sistemi di calcolo introdotti dall’ISTAT, l’indice in base 2010 dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, considerato al netto dei prezzi dei tabacchi, è risultato pari a 107,4.

Dal 25 giugno 2015, come noto, sono uscite di scena le collaborazioni a progetto (anche le mini cococo e la collaborazioni prestate da percettori di pensione di vecchiaia) con l’abrogazione della relativa disciplina da parte di uno dei decreti applicatici del jobs act.

Un recente decreto legislativo di attuazione del jobs act, ha, tra le altre cose, come noto, introdotto novità in materia di congedo parentale.

Il termine ultimo per la presentazione delle istanze relative ai flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari per lavoro non stagionale e lavoro autonomo di cui al D.P.C.M. 11 dicembre 2014 è stato prorogato alle ore 24 del 31 dicembre 2015.

E’ stato modificato, con l’entrata in vigore il 18 agosto 2015 di una recente legge, il campo di applicazione delle disposizioni del Titolo IV, “Cantieri temporanei o mobili”, Capo I, del decreto legislativo n. 81/2008 e s.m.i., cosiddetto “Testo unico della Sicurezza”.

Nell’ipotesi di assunzione di lavoratore iscritto nella lista di mobilità con contratto di lavoro intermittente a chiamata a tempo indeterminato, senza obbligo di risposta alla chiamata, il Ministero del Lavoro ha recentemente chiarito che il medesimo lavoratore potrà mantenere comunque l’iscrizione nella lista di mobilità e si determina solo una …

Il Governo italiano non ha prorogato, oltre la scadenza del 30 giugno 2015, il regime transitorio che fino ad oggi ha disciplinato l’accesso al mercato nazionale del lavoro subordinato dei cittadini croati.