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Meno oneri a carico delle aziende su mobilità, disoccupazione speciale edile e ticket licenziamenti

L’inizio del nuovo anno ha sancito la definitiva abolizione di due importanti ammortizzatori sociali (la Ds speciale edile e l’indennità di mobilità) determinando, così, per le imprese interessate, la scomparsa degli oneri contributivi ad essi legati.

Dal 2017, infatti, poiché l’unica forma di sostegno al reddito a tutela dei lavoratori sarà la Naspi, le aziende coinvolte pagheranno meno contributi.

Relativamente alle riduzioni si segnala che, per le imprese edili, si registra un abbattimento di 0,80 punti percentuali dei propri oneri previdenziali, mentre, per le aziende prima destinatarie di mobilità, la riduzione ordinaria dei costi è pari allo 0,30%.

Un ulteriore beneficio è dato anche dalla scomparsa degli altri costi connessi al collocamento in mobilità dei lavoratori. Va, infatti, ricordato che se la precedente normativa (in vigore sino al 31 dicembre 2016) stabiliva che, per ogni lavoratore in mobilità, le imprese erano tenute a pagare una somma pari a tre volte (in presenza di accordo sindacale) il trattamento iniziale di mobilità, adesso i costi cambiano, in quanto le aziende sono tenute al versamento del contributo previsto dalla legge Fornero (ticket licenziamenti), che risulta notevolmente inferiore.

Sempre sul fronte del ticket licenziamenti e dei minori costi, è opportuno ricordare che la legge di bilancio 2017 ha definitivamente abrogato il contributo a carico dei datori di lavoro in caso di licenziamenti effettuati in conseguenza di cambi di appalto – ai quali siano succedute assunzioni presso altri datori di lavoro, in attuazione di clausole sociali – o, nel settore delle costruzioni edili, di completamento di attività o di chiusura del cantiere.

In conclusione, si ricorda che l’uscita di scena delle disposizioni in materia di mobilità sancisce per le aziende, il venir meno dell’incentivo legato all’assunzione di lavoratori iscritti nelle relative liste di cui alla legge 223/1991.

Per ogni approfondimento o necessità operative è possibile rivolgersi agli uffici dell’Associazione Territoriale di riferimento.

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