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Lavoro occasionale (ex voucher): operativo dal 10 luglio 2017

L’INPS ha fornito le prime indicazioni operative sul nuovo lavoro occasionale, introdotto in sostituzione del precedente lavoro accessorio abolito il 17 marzo scorso.

“PrestO”, così chiamato, è operativo dal 10 luglio 2017.

Le nuove regole prevedono due diverse forme contrattuali: il libretto famiglia, se il datore di lavoro è una persona fisica non nell’esercizio di impresa o di libera professione e il contratto di prestazione occasionale destinato a tutti gli altri datori di lavoro che non abbiano più di 5 dipendenti a tempo indeterminato.

Relativamente al libretto famiglia il valore nominale di ciascun titolo di pagamento resta di 10 euro. Di questi, 8 euro sono a favore del prestatore, 1,65 euro di contributi previdenziali, 0,25 euro di premio INAIL e 0,10 di oneri gestionali.

Per quanto riguarda il contratto di prestazione occasionale il compenso minimo orario è di 9 euro a cui andranno aggiunti gli oneri contributivi, assicurativi e gestionali, per un costo totale minimo orario di 12,41 euro. In agricoltura, dove vi sono regole più stringenti, il minimo è pari a quanto stabilito dai contratti collettivi.

L’importo del compenso giornaliero non può essere inferiore alla misura minima fissata per la remunerazione di 4 ore (36 euro) anche se la prestazione lavorativa ha avuto una durata effettiva inferiore.

Ogni prestatore non può superare la soglia di 5 mila euro all’anno, con un limite di 2.500 per singolo utilizzatore. Quest’ultimo, a sua volta, non può erogare più di 5mila euro di compensi netti all’anno sommando tutto il personale coinvolto.

E’ possibile, con importi e modalità parzialmente diverse, usufruire del lavoro occasionale anche da parte di percettori di ammortizzatori sociali, pensionati di vecchiaia e studenti con determinate caratteristiche.

L’Istituto precisa che l’utilizzo delle prestazioni occasionali è subordinato alla previa registrazione sulla piattaforma telematica dedicata da parte degli interessati, i quali, in un’ottica di semplificazione burocratica finalizzata al maggior e più efficace controllo anti-abuso, dovranno espletare le previste procedure telematiche operative e le comunicazioni necessarie direttamente online.

Per ogni informazione, necessità valutative ed approfondimenti in materia rivolgersi agli uffici della sede Territoriale di riferimento.

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