Ultime notizie
Home / News tematiche / Edilizia e territorio / Sismabonus ed asseverazione tardiva

Sismabonus ed asseverazione tardiva

Ai fini del Sismabonus ordinario ed al 110%, per i titoli abilitativi richiesti dal 16 gennaio 2020, l’asseverazione circa la classe di rischio sismico può essere depositata presso gli uffici del Comune anche in un momento successivo, ma prima dell’inizio dei lavori.

Invece, per i titoli edilizi richiesti prima del 16 gennaio 2020 occorreva allegare subito l’asseverazione, senza possibilità di presentarla al Comune entro la data di inizio dei lavori, a pena di decadenza dal Sismabonus.

Questo l’importante chiarimento dell’Agenzia delle Entrate in una recente Risposta, nell’ambito di un’istanza d’interpello relativa, tra l’altro, all’applicabilità della detrazione per la sicurezza antisismica degli edifici (Sismabonus), sia nella forma ordinaria che potenziata al 110%.

Inoltre, l’Agenzia delle Entrate, nella suddetta  Risposta, ribadisce che:

  • in caso di possibile sovrapposizione dell’ambito oggettivo di applicazione dei diversi benefici fiscali, l’interessato «potrà avvalersi, per le medesime spese, di una sola delle predette agevolazioni, rispettando gli adempimenti specificamente previsti in relazione alla stessa»;
  • tenuto conto dell’impossibilità di fruire di più benefici fiscali sulle medesime spese, nell’ipotesi in cui sul fabbricato vengano eseguiti interventi riconducibili a diverse fattispecie agevolabili, i bonus vengono riconosciuti tenendo separate le spese riferite ai vari interventi (con “distinta contabilizzazione”) e nel rispetto degli adempimenti specifici per ciascuna detrazione.
Print Friendly, PDF & Email

Check Also

ANAC: fascicolo virtuale operatore economico

L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha reso noto che per agevolare l’utilizzo del Fascicolo Virtuale dell’Operatore …