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Regione Calabria – Pubblicato in pre-informazione l’Avviso Pubblico “Contratti di Investimento per la realizzazione o il potenziamento di micro-filiere produttive locali all’interno dei Progetti Locali di Sviluppo”

La Regione Calabria ha pubblicato in pre-informazione l’Avviso Pubblico relativo ai “Contratti di Investimento per la realizzazione o il potenziamento di micro-filiere produttive locali all’interno dei Progetti Locali di Sviluppo”.

L’ammontare complessivo delle risorse che è pari ad euro 65.833.081,98 viene messo a disposizione delle micro, piccole e medie imprese (PMI), con codice ATECO 2007 indicato nell’avviso, che intendono realizzare Programmi Integrati di Investimenti nell’ambito di proprie unità produttive ubicate nei territori dei comuni facenti parte dei 13 PISL “Sistemi Produttivi Locali, Distretti Agroalimentari e Distretti Rurali”.

In particolare, il Contratto di Investimento deve riferirsi ad uno specifico Programma Integrato di Investimento articolato in:

  • un Piano di Sviluppo Interaziendale, proposto da un Consorzio, Società Consortile, o da aggregazioni di PMI costituite sotto la forma del “contratto di rete”;
  • Piani di Sviluppo Aziendale, proposti dalle PMI consorziate o facenti parte del contratto di rete.

Non sono ammissibili Programmi Integrati di Investimenti costituiti esclusivamente da Piani di Sviluppo Aziendale.

Possono, inoltre, presentare domanda per i Piani di Sviluppo Interaziendale, i consorzi, le società consortili di imprese o i soggetti associati nella forma del contratto di rete, non ancora costituiti e per i Piani di Sviluppo Aziendale anche le costituende PMI.

I Contratti di Investimento devono presentare spese agevolabili per un importo non inferiore a 200.000 euro. Inoltre, nell’ambito del Contratto, le spese agevolabili relative al Piano di Sviluppo Interaziendale non possono essere inferiori a 50.000 euro.

Le agevolazioni sono concesse in conformità al Regolamento (UE) n. 651/2014 (aiuti in esenzione) oppure al Regolamento “de minimis” e il soggetto proponente dovrà optare, in sede di proposizione della domanda, per uno dei due regimi confluendo in due graduatorie diverse.

I Piani di Sviluppo Aziendale devono riguardare una delle seguenti tipologie di interventi ammissibili:

  1. Realizzazione di nuove unità produttive;
  2. Ampliamento di unità produttive esistenti;
  3. Diversificazione della produzione di un’unità produttiva in nuovi prodotti/servizi aggiuntivi (prodotti mai fabbricati precedentemente);
  4. Cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente.

Nel caso di “aiuti in esenzione”, le agevolazioni sono concesse:

  • alle Medie imprese, nella forma di un contributo in conto capitale nella misura massima del 35% degli investimenti ammissibili;
  • alle Piccole Imprese, nella forma di un contributo in conto capitale nella misura massima del 45% degli investimenti ammissibili.

Le agevolazioni «de minimis» sono concesse nella forma di un contributo in conto capitale nella misura massima del 70% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di 150.000 per i Piano di Sviluppo Aziendale/Interaziendale.

La selezione dei Contratti di Investimento viene effettuata con procedura “valutativa a graduatoria”.

I 13 Pisl finanziati sono i seguenti: “L’anima del territorio e le sue forme: la forza della tradizione nell’era della globalizzazione”, capofila Provincia di Catanzaro; “Reventino eccellenze rurali”, capofila Comune di Soveria Mannelli (Catanzaro); “Logos: logistica sostenibile”, capofila Comune di Castrovillari (Cosenza); “Contratto impresa”, capofila Comune di Acri (Cosenza); “Bit. Bioedilizia e innovazione tecnologica”, capofila Comune di Cosenza; “Piano Lago ecosostenibile”, capofila Comune di Figline Vegliaturo (Cosenza); “C.Ros.Pro.”, capofila Comune di Rossano (Cosenza); “Innovazione tecnologia: saperi, reJ e nuova ruralità”, capofila Comune di Papasidero (Cosenza); “S.i.l.a. Sviluppo innovazione lavoro ambiente”, capofila Comune di Celico (Cosenza); “Percorsi produttivi, nuove opportunità per nuove Pmi”, capofila Provincia di Crotone; Distretti in rete: energia ambiente e sistemi produttivi della bioedilizia, del legno e dell’agroalimentare della provincia di Reggio Calabria”, capofila Provincia di Reggio Calabria; “Artigianato, gusto e mestieri nell’area della CostaViola”, capofila Comune di Bagnara (Reggio Calabria); “Monte Poro Serre vibonesi”, capofila Comune di Spilinga (Vibo Valentia).

Per approfondimenti contattare la propria Associazione di appartenenza.

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