Lavoro, relazioni industriali e welfare

A decorrere dal 1° aprile 2015 varia l’elemento retributivo nazionale per i dipendenti dall’industria tessile-abbigliamento per aziende conto terzi del Mezzogiorno, ai sensi del vigente C.C.N.L. 5 dicembre 2013.

A decorrere dal 1° aprile 2015 variano i minimi di paga base per i dipendenti dall’industria del legno, sughero, mobile ed arredamento, boschivi e forestali, ai sensi del vigente C.C.N.L. 11 settembre 2013.

A decorrere dal 1° aprile 2015 variano i minimi di paga base per i dipendenti dall’industria dei materiali lapidei, ai sensi del vigente C.C.N.L. 3 maggio 2013.

L’assoggettamento o meno dell’amministratore unico di una società (di capitali o di persone) all’assicurazione obbligatoria infortuni INAIL, dipende dalla funzione che svolge all’interno dell’azienda.

Le imprese sottoposte a procedure concorsuali con prosecuzione, anche parziale dell’attività, possono fare ricorso alla CIGS (cassa integrazione guadagni straordinaria) anche in un periodo successivo rispetto alla data di ammissione o sottoposizione alle procedure stesse.

A febbraio 2015, in base ai nuovi sistemi di calcolo introdotti dall’ISTAT, l’indice in base 2010 dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, considerato al netto dei prezzi dei tabacchi, è risultato pari a 106,8.

Nel mese di febbraio 2015 l’indice in base 2010 dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, considerato al netto dei prezzi dei tabacchi, è stato pari a 106,8; rispetto allo scorso mese di gennaio 2015 la variazione è pari a +0,3.

La cassa integrazioni guadagni straordinaria relativa a programmi di crisi per cessazione di attività (o di un settore di attività, di uno o più stabilimenti o parte di essi) articolata su 24 mesi, potrà essere autorizzata, nel limite di fondi stanziati e disponibili, anche se il secondo anno è iniziato …

La normativa vigente sulla “Garanzia Giovani” prevede, come noto, incentivi ai datori di lavoro che assumono giovani registrati al “Programma Garanzia Giovani” e di età compresa tra i 16 e 29 anni.

Considerato il perdurare delle difficoltà tecniche nel rilascio degli aggiornamenti dei programmi, l’ANCE e le Organizzazioni sindacali hanno concordato che anche l’eventuale slittamento del pagamento del contributo Prevedi, da parte delle imprese, afferente al mese di febbraio 2015, non costituisce mancato adeguamento contrattuale ai fini della regolarità contributiva.